Accra – Nel 2022 l’industria petrolifera del Ghana ha generato un fatturato record di 1,43 miliardi di dollari, il più alto dall’inizio della produzione di petrolio nel Paese. È quanto emerge dal rapporto del Public Interest and Accountability Committee (Piac) sul settore per l’anno 2022.Nel suo rapporto, reso pubblico nei giorni scorsi, la Piac ha tuttavia lamentato il declino della produzione di greggio in Ghana che sarebbe crollata costantemente negli ultimi tre anni. Mentre il 2019 ha registrato 71.439.585 barili, la cifra è scesa a 66.926.806 barili nel 2020 (6,32%) ed è scesa ulteriormente a 55.050.391 barili nel 2021 (17,75%) e poi a 51.756.481 barili nel 2022 (5,98%).“La produzione di greggio è in calo da tre anni consecutivi. Nel 2019 è stato prodotto un volume di 71.439.585 barili, ma nel 2020 è sceso a 66.926.806 barili, pari al 6,32%. Nel 2021 è sceso a 55.050.391 barili (17,75%) e nel 2022 a 51.756.481 barili (5,98%). Il calo medio nel triennio è stato del 10%”.Il comitato ha osservato che il Ghana ha guadagnato di più dalle entrate petrolifere grazie agli alti prezzi del greggio sul mercato internazionale. “Gli alti prezzi del greggio sul mercato internazionale hanno portato al ricevimento delle più alte entrate petrolifere dall’inizio della storia. Queste entrate sono state successivamente assegnate e distribuite in linea con le disposizioni della Legge 815”.Il Piac ha raccomandato al Ghana di accelerare lo sviluppo sostenibile delle sue risorse petrolifere per invertire il declino della produzione petrolifera. Il comitato ha anche suggerito al Paese dell’Africa Occidentale di mettere in atto misure per attrarre nuovi investitori e completare in anticipo i progetti in corso per raggiungere questo obiettivo. (ICE ACCRA)

Fonte notizia: Info Africa