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21 Giugno 2023

Svizzera

PEGGIORA (DI POCO) LA COMPETITIVITÀ ELVETICA

La Confederazione ha perso un altro posto nel 2023 e si ritrova in terza posizione tra i Paesi più competitivi al mondo, superata dalla Danimarca e dall'Irlanda, che sale dall'undicesimo al secondo posto. Singapore è al quarto posto, quinti i Paesi Bassi.  Per quanto riguarda gli Stati confinanti con la Svizzera, la Germania è 22esima, l'Austria è 24esima, la Francia 33esima e l'Italia 41esima.  "La capacità di un Paese di produrre ricchezza per la sua popolazione è un fattore chiave della competitività. Non è ancora il caso della Cina e neppure pienamente degli Stati Uniti, per il momento", ha spiegato il responsabile dello studio (World Competitiveness Yearbook - WCY), Arturo Bris, professore all'IMD. Cina che, però, grazie alla sua inflazione bassa (1,88%) e al commercio internazionale, occupa l'ottavo posto per quanto riguarda le performance economiche, e il 21esimo nella classifica generale. La graduatoria, giunta quest'anno alla 35esima edizione, è frutto della combinazione di centinaia di indicatori Link esterno, raccolti sotto i quattro criteri chiave: performance economiche, efficienza del Governo, efficienza delle imprese e infrastrutture. Una metodologia che è stata perfezionata con il tempo, scrive l'IMD sul suo sito, "per tenere conto dell'evoluzione dell'ambiente globale e delle nuove ricerche. Cita, inoltre, i cinque punti su cui concentrarsi: • garantire una crescita economica sostenuta sullo sfondo del conflitto in Ucraina e dell'aumento dell'inflazione; • mantenere gli sforzi per ridurre l'inflazione preservando la stabilità dei mercati finanziari; • impedire il protezionismo e mantenere i mercati aperti; • rafforzare la concorrenza nei mercati domestici e ridurre gli oneri amministrativi per aumentare la produttività; • incrementare la sostenibilità dei sistemi previdenziali e pensionistici. È grazie alle "eccellenti condizioni quadro" di cui gode, che la Confederazione è in grado di mantenere il podio. Così scriveva Economiesuisse sul suo sito a gennaio 2023, quando la Svizzera occupava il secondo posto di questa classifica. Oltre ai criteri di cui sopra, l'associazione mantello dell'industria e del commercio nomina anche l'attivismo del Paese "rispetto ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU". Tra questi, l'attuazione di modelli di consumo e produzione sostenibili, la promozione di un’industrializzazione inclusiva e sostenibile o ancora la promozione di "una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti". La Confederazione, inoltre, conquista il primo posto sia per quanto riguarda l'efficienza del Governo che per le infrastrutture. (ICE BERNA)


Fonte notizia: RSI News