Nei giorni scorsi, Israele ha raggiunto un nuovo traguardo nell'ambito del mercato immobiliare, entrando a far parte dell'indice immobiliare dei mercati residenziali europei pubblicato da Deloitte. Questa inclusione è un riconoscimento del crescente impatto economico del Paese nel settore immobiliare, con un costo medio di 5.701 euro al metro quadrato.L'ascesa di Israele a livello globale è ulteriormente sottolineata dal fatto che è l'unico mercato immobiliare del Medio Oriente ad essere stato incluso in questa indagine dettagliata, un elenco che abbraccia un totale di 27 Paesi europei. Questo riconoscimento non solo conferma la crescita economica del Paese, ma ne sottolinea anche il potenziale come destinazione di investimenti nel settore immobiliare.Per il secondo anno consecutivo, l'Austria si piazza al secondo posto come paese più costoso nell'indice immobiliare, con un prezzo medio di 4.925 euro al metro quadrato. Segue la Germania con un prezzo di 4.800 euro al metro quadrato, mentre la Francia e la Norvegia registrano prezzi rispettivamente di 4.639 euro al mq e 4.204 euro al mq.L'indagine ha analizzato i mercati immobiliari residenziali in 76 città, e Tel Aviv si è distinta sopra tutte le altre, sostituendo Parigi come la città più costosa d'Europa per l'acquisto di un metro quadrato di appartamento nel 2022. Il prezzo medio di una nuova abitazione a Tel Aviv è stato stimato in 14.740 euro al mq.. A seguire, Parigi con 14.622 euro e Monaco con 11.400 euro. La classifica prosegue con Londra a 9.163 euro e Amsterdam a 7.775 euro. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Time of Israel