Windhoek – I ministri dei Lavori e dei Trasporti della Namibia, del Botswana e del Sudafrica, rispettivamente John Mutorwa, Eric Molale e Sindisiwe Chikunga, hanno inaugurato la sede del Corridoio Trans-Kalahariano (Tkc). In una dichiarazione rilasciata ieri, il direttore esecutivo del Segretariato del Tkc, Leslie Mpofu, ha affermato che i ministri hanno preso atto del fatto che l’anno 2023 segna 20 anni dalla firma del Memorandum d’intesa sullo sviluppo e la gestione del Tkc.“I ministri hanno preso atto dei seguenti risultati: l’istituzione di un segretariato permanente con sede a Windhoek, in Namibia; l’elaborazione di relazioni finanziarie verificate annualmente; l’introduzione del documento unico di amministrazione doganale; l’armonizzazione delle principali normative sui trasporti; lo sviluppo della legge modello sulle merci pericolose e il suo recepimento da parte degli Stati membri; lo sviluppo e la promulgazione della legge sul posto di frontiera unico (Osbp) da parte di Botswana e Namibia”, ha dichiarato.Nel 2022, Botswana e Namibia hanno firmato l’Accordo sul Posto Unico di Frontiera, mentre da aprile è in funzione 24 ore su 24 il Posto di Frontiera di Mamuno/Trans-Kalahari. Namibia e il Botswana hanno ribadito il loro impegno per l’avvio dell’Osbp entro il 2024.I ministri hanno approvato l’introduzione di un sistema di tracciamento dei carichi dei veicoli per consentire una visibilità in tempo reale, ridurre le irregolarità e migliorare la riscossione delle entrate fiscali, e hanno approvato l’istituzione di un gruppo di lavoro per sviluppare la legge modello Tkc sui carichi anomali, ha ancora aggiunto Mpofu.Durante l’incontro ministeriale, è stato notato che la Namibia e il Sudafrica hanno sviluppato una strategia per la sicurezza stradale in linea con il secondo decennio di azione per la sicurezza stradale (2021-2030), mentre in Botswana è in fase di sviluppo. (ICE LUANDA)

Fonte notizia: www.infoafrica.it - e stampa locale