Luanda – Un’esperienza minima di tre anni nella gestione di un aeroporto con una capacità di 10 milioni di passeggeri/anno e con una capacità finanziaria superiore a 150 milioni di dollari sono tra i criteri di ammissibilità richiesti alle aziende interessate a partecipare, singolarmente o in consorzio, al concorso per la gestione del Nuovo Aeroporto Internazionale di Luanda, che il governo angolano intende lanciare dopo la sua inaugurazione. A segnalarlo sono i media locali, dando conto di una sessione di presentazione virtuale del nuovo aeroporto organizzata appositamente per gli investitori del settore.Secondo le informazioni rese note, le aziende registrate provengono da Europa, Stati Uniti, Cina e America Latina. La concessione per la gestione dell’Aeroporto Internazionale António Agostinho Neto avrà una durata di 25 anni, prorogabile per altri 15.Il ministro dei Trasporti, Ricardo Viegas D’Abreu, ha condiviso le possibilità e le capacità di investimento nel nuovo aeroporto, sottolineando come di tratti di opportunità legate alla gestione delle infrastrutture, ma anche ai servizi che verranno resi disponibili e alle attività aeronautiche che verranno implementate.  Viegas D’Abreu ha inoltre affermato “che l’interesse espresso dalle aziende presenti, sia nell’incontro congiunto che nelle sessioni di chiarimento one-to-one, lascia presagire una competizione altamente competitiva, con la partecipazione dei più grandi player internazionali nel settore”.In base a quel che è stato riportato dai media angolani, alla sessione di presentazione hanno partecipato più di 130 professionisti del settore dell’aviazione civile e degli investimenti bancari, provenienti da più di due dozzine di paesi. Con data di apertura prevista per il 10 novembre, il nuovo aeroporto internazionale di Luanda è stato costruito su un territorio con una superficie totale di 75 km quadrati, ed è stato progettato per ospitare aeromobili della categoria critica F (Airbus – A380). Avrà la capacità di ricevere 15.000.000 di passeggeri/anno ed è progettato per gestire un volume di carico di 130mila tonnellate/anno, nella prima fase e di 440mila tonnellate/anno successivamente (ICE LUANDA)

Fonte notizia: www.infoafrica.it - e stampa locale