Il 20 novembre il Segretario della Presidenza, Álvaro Delgado, ha reso noto il piano di risanamento dei diversi dipartimenti. La misura consentirà l'accesso a 61 località dell'interno del Paese grazie a un investimento di 349 milioni di dollari. Più di 57.000 famiglie, dove vivono circa 150.000 persone, miglioreranno la loro qualità di vita, ha dichiarato. I lavori saranno eseguiti simultaneamente in tutto il Paese e inizieranno nell'aprile 2024. La conferenza stampa si è tenuta nella Torre Esecutiva. Delgado era accompagnato al tavolo dal Ministro e dal Sottosegretario all'Ambiente, rispettivamente Robert Bouvier e Gerardo Amarilla, e dal presidente e dalla vicepresidente di OSE, Raúl Montero e Susana Montaner. Il segretario della Presidenza ha fatto presente che, in una sessione straordinaria, il consiglio di amministrazione dell'OSE (Obras Sanitarias del Estado) ha approvato il capitolato d'oneri e il bando di gara per l'universalizzazione dei servizi igienici nell'interno del Paese. Con questa iniziativa, l'interno del Paese passerà dal 48% di copertura igienico-sanitaria a circa il 70%, ha dichiarato. Delgado ha sottolineato che questa è la prima fase di un progetto ambizioso, che riguarderà altre località. Le buste con le proposte saranno aperte nella prima metà di febbraio e i lavori - che saranno eseguiti nell'arco di oltre un anno - dovrebbero iniziare tra marzo e aprile 2024. I lavori saranno eseguiti simultaneamente in tutte le località coinvolte e saranno creati circa 2.500 posti di lavoro diretti, ha aggiunto. L'accesso ai servizi igienico-sanitari consentirà di offrire pari opportunità a chi vive nell'entroterra, ha dichiarato Delgado. Ha inoltre affermato che l'iniziativa avrà un impatto sulla qualità della vita delle persone che vivono in queste località, oltre ad apportare benefici ambientali e sanitari. L'investimento totale sarà di 349 milioni di dollari, ha dichiarato. Il progetto avrà tre fonti di finanziamento: risorse dell'OSE, una sovvenzione fino a 30 milioni di dollari all'anno dalle entrate generali e un prestito da un'agenzia di credito multilaterale. I lavori prevedono l'installazione di 812 chilometri di condotte e reti fognarie sanitarie. Inoltre, saranno costruiti 48 impianti di trattamento delle acque reflue in diverse località, tra cui Dolores e Mercedes. Quest'ultima è l'unica capitale che finora non dispone di un impianto di questo tipo, ha dichiarato. "È un'ottima notizia, di quelle che cambiano la realtà", ha sottolineato. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale EL OBSERVADOR 20/11/2023