La società uruguaiana sviluppatrice di robot per la catena produttiva alimentare, Seedorina, ha piani ingegnosi per quest'anno e rappresenta un esemplare illustrativo di ciò che sta accadendo nella scena dell'Agrotech nazionale. Il CEO dell'azienda, Nicolás Franco, ha anticipato a Uruguay XXI che nel 2024 inizieranno un processo di beta testing dei loro robot seminatori ad alta precisione in circa quindici impianti di vivai, orticoltori e agricoltori nello stato americano della California. Grazie a un accordo recentemente firmato con BID Labs, mentre l'azienda lavora sul ridisegno dei suoi robot per renderli più precisi, generare maggiori risparmi e fornire informazioni, promuoverà anche lo sviluppo e l'adozione dei suoi robot di semina per piccoli agricoltori di prodotti freschi in Uruguay. "Con questo finanziamento, anticipiamo risultati positivi nella riduzione delle disparità di produttività e nell'uso più efficiente di insumi come semi, acqua e fertilizzanti", ha spiegato Franco. Inoltre, Seedorina è stata selezionata per unirsi al team del Progetto Nolux dedicato all'agricoltura spaziale per collaborare con la Fase 3 del progetto Deep Food Space Challenge della NASA. La sua missione è sviluppare tecnologie innovative di produzione alimentare, prevedendo la creazione di camere di germinazione allo scopo di sostenere in modo sicuro e nutritivo le persone coinvolte nelle missioni di esplorazione, attraverso la progettazione, l'ingegneria e la creazione di prototipi. Seedorina è in pieno processo di internazionalizzazione e l'anno scorso, con il supporto di Uruguay XXI, ha partecipato a Collision, una delle più grandi fiere tecnologiche globali che si tiene a Toronto. "Collision 2023 è stata un'esperienza fantastica sia personalmente che per Seedorina, poiché ci ha aperto nuove opportunità, ci ha permesso di presentare l'azienda a centinaia di partecipanti, di entrare in contatto con fondi di investimento e potenziali partner commerciali", ha raccontato. Con una delegazione di oltre 35 aziende tecnologiche, l'agenzia di promozione degli investimenti e delle esportazioni, Uruguay XXI, ha partecipato a quella edizione che ha riunito 40.000 partecipanti da 140 paesi, compresi 1.250 giornalisti, oltre 950 investitori e 2.000 startup. "È stata una piattaforma importante per connetterci con la comunità tecnologica globale", ha detto Franco. Per sostenere questa crescita e l'avvio della commercializzazione dei suoi macchinari per la semina e la produzione alimentare, Seedorina ha ufficialmente aperto le operazioni negli Stati Uniti all'inizio di quest'anno. Per farlo, è stato necessario incorporare nuovi collaboratori nel team. "Abbiamo presentato ufficialmente la documentazione per il lancio negli Stati Uniti all'inizio di gennaio", ha annunciato. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: URUGUAY XXI 26/01/2024