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23 Febbraio 2024

Paesi Bassi - Belgio - Lussemburgo - Italia

ICE E UNIONE ITALIANA VINI ALLA BIBLIOTECA SOLVAY PER PARLARE DI CONSUMO MODERATO DEL VINO E DIETA MEDITERRANEA

Lo scorso 20 febbraio si è tenuto presso la Biblioteca Solvay l’evento “Moderate Wine Consumption and Mediterranean Diet”, organizzato dall’ICE di Bruxelles in collaborazione con l’Unione Italiana Vini, per riflettere sul modello di consumo mediterraneo e sul valore culturale e sociale del vino, spesso al centro di attacchi a livello europeo e internazionale. Ha aperto i lavori il Direttore dell’ICE di Bruxelles Tindaro Paganini, sottolineando l’impegno dell’ICE nel sostegno alle imprese vinicole italiane attraverso servizi di promozione, informazione, assistenza e consulenza specializzata. Il Direttore ha anche ricordato alcuni prossimi appuntamenti che avranno come protagonista il vino: la Borsa Vini, che si terrà a giugno a Bruxelles e Lussemburgo, e Vinitaly 2024, che si svolgerà ad aprile a Verona. Cuore della Conferenza è stato il panel scientifico composto dalla Prof. Ursula Fradera, il Prof. Ramon Estruch e il Prof. Attilio Giacosa, che hanno presentato il loro parere esperto sul tema. Dal dibattito è emerso che la dieta Mediterranea - intesa come alimentazione sana e stile di vita - è la migliore del mondo, non solo per la sua flessibilità e per i suoi sapori, ma anche e soprattutto per i benefici che ha sulla salute. In questo contesto, il vino ha un ruolo fondamentale: questo, infatti, non solo è parte integrante della dieta Mediterranea ma, se lo si eliminasse, i benefici apportati sarebbero addirittura minori. Quanto detto fino ad ora si riassume nel concetto di J curve, ampiamente riconosciuto e accettato nel panorama scientifico. Secondo questo modello, chi beve vino moderatamente ha un rischio inferiore di morire per malattie coronariche e cardiovascolari, nonché un rischio inferiore di svilupparle, rispetto agli astemi. Nella seconda parte dell’evento hanno preso la parola l’Onorevole Paolo De Castro, l’Onorevole Herbert Dorfmann e l’Ambasciatore Stefano Verrecchia, ribadendo il loro impegno nella difesa del settore vinicolo nelle sedi europee e segnalando la necessità di diffondere il dibattito sulla moderazione anche al di là del contesto europeo. Hanno concluso l’evento altre personalità esperte del settore, Sandro Sartor, Presidente dell’Associazione Wine In Moderation, Mauricio Gonzalez Gordon, Presidente del CEEV (Comité Européen des Entreprises) e Lamberto Frescobaldi, Presidente dell’Unione Italiana Vini.  L’evento è stato pensato per promuovere il settore vinicolo italiano, rimarcare l’impegno delle associazioni e delle istituzioni italiane nella comunicazione del consumo moderato del vino e contrastare una visione superficiale che non tiene conto della differenza tra abuso e consumo. (ICE BRUXELLES)


Fonte notizia: ICE