La Borsa di Tel Aviv (TASE) è "disponibile a un prezzo speciale a causa del conflitto e dell'incertezza ad esso associata", ha scritto ieri su X (ex Twitter) il miliardario degli hedge fund Bill Ackman. Insieme alla moglie Neri Oxman, Ackman ha acquistato nel gennaio di quest'anno una quota del 4,9% della Borsa di Tel Aviv per 100 milioni di dollari. "Le migliori aziende al mondo sono franchising a basso capitale che possiedono il diritto di riscuotere royalties su una base composta di attività. TASE è un franchising unico e non interrompibile in una delle economie più imprenditoriali del Mondo", ha scritto Ackman. La coppia ha acquistato le azioni in borsa nell'ambito di un'offerta secondaria da parte delle istituzioni israeliane e della stessa TASE, pari al 18,5% del flottante. Per quanto è noto, questo è stato il primo investimento in assoluto di Ackman in una società israeliana. "Sono rimasto molto colpito dal management, dal loro piano aziendale e dalle loro capacità tecnologiche. La società era effettivamente un'entità di proprietà delle grandi banche israeliane. Ora è una società pubblica con gestione imprenditoriale. Volevamo acquistarne di più, ma questo è tutto quello che era disponibile per la vendita. Vale la pena esaminarlo da vicino. Consideriamo TASE come una partecipazione permanente", ha aggiunto Ackman nel suo messaggio su X. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes