Dopo un 2023 record, nonostante un rallentamento a novembre, spinto dall’aumento dei prezzi, l’inizio del 2024 è molto più moderato per la ristorazione francese. Nei primi due mesi dell'anno il fatturato complessivo del settore dei consumi fuori casa, comprendendo anche mense ed esercizi commerciali, ha evidenziato un aumento del 3%, molto più modesto rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dall’ultima scheda strategica da Food Service Vision. Nella sola ristorazione commerciale l'aumento è addirittura solo del 2%. Se il valore rimane invariato, il tasso di frequentazione diminuisce. I tempi di acquisto inducono oggi atteggiamenti molto diversi da parte dei consumatori che sono molto più attenti rispetto a prima alla bolletta. “La novità è la polarizzazione del comportamento. Da un lato, in un anno la voglia di uscire a pranzo e a cena durante i periodi di vacanza è aumentata notevolmente. D’altro canto, i consumatori cercano di spendere meno durante i momenti più vincolati come l’ora di pranzo”, osserva François Blouin, presidente fondatore di Food Service Vision. Per il pranzo, si osserva un vero e proprio scontro tra segmenti. Ne beneficiano la ristorazione collettiva, ma anche ai negozi locali, panifici in testa. Nei mesi di gennaio e febbraio le vendite di questi ultimi sono aumentate del 5%. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD/MC Les Echos, 21 marzo 2024