In questo mese di aprile 2024, è prevista la fusione tra le cooperative agricole Unicor, a Rodez (Aveyron), e Capel, a Gramat (Lot), una volta ottenuta l'approvazione dell'autorità garante della concorrenza. Le loro assemblee generali hanno appena approvato la fusione. La nuova entità, denominata Natera e con sede a Rodez, riunirà allora 10.000 agricoltori soci in nove dipartimenti: Aveyron, Cantal, Alta Loira, Hérault, Lozère, Tarn e Tarn-et-Garonne per Unicor, che ha realizzato 455 milioni di euro di fatturato nel 2023; il Lot e la Corrèze per Capel (282 milioni di euro). La nuova cooperativa avrà come attività principale l'allevamento di bestiame di media montagna, ma riunirà anche altre unità di produzione, tra cui la macellazione e la lavorazione della carne, la produzione di mangimi per il bestiame, la vendita di fattori produttivi agli agricoltori e macchinari. Disporrà inoltre di 70 negozi di prodotti agricoli e garden center. Negli ultimi anni, l’inflazione ha spinto i consumatori a cercare i prezzi migliori. La fusione delle due cooperative dovrebbe consentire di liberare risorse per adattarsi a un mercato della carne difficile, in cui il numero di bovini e ovini è diminuito del 4% nel 2023 nell’ambito di Natera e dell’8% globalmente in Francia. "Tutti i nostri settori sono contrassegnati da simboli ufficiali di qualità, ma esiste una categoria di consumatori che si rivolge a prodotti standardizzati come la bistecca tritata", sottolinea Jean-Claude Virenque. Unicor ha quindi lanciato a gennaio, nel macello di Rodez, la produzione di vassoi di carne e due nuovi marchi, L'Engagement paysan per le etichette locali e Miam! per le razze rustiche senza etichetta, al fine di segmentare la propria offerta. Infine, un altro passo avanti: Natera investirà 21 milioni di euro nella sua filiale di lavorazione dell'anatra ingrassata La Quercynoise, a Gramat. La cooperativa razionalizzerà lo stabilimento suddiviso in piccoli laboratori costruendo, a partire da giugno, un moderno reparto di macellazione e prima lavorazione di 6.000 mq, che ridurrà i consumi di energia elettrica e acqua. La capacità produttiva aumenterà da 2 a 2,5 milioni di anatre all'anno e le condizioni di lavoro miglioreranno. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD/MC - Les Echos, 11 aprile 2024