La Commissione degli investimenti dell’Etiopia e il ministero del Commercio e dell’integrazione regionale, in una dichiarazione congiunta, hanno annunciato che la nazione aprirà settori commerciali chiave, precedentemente riservati esclusivamente agli investitori locali, anche agli stranieri.Secondo quel che riporta oggi l’emittente FanaBC, le istituzioni federali hanno dichiarato che l’Etiopia aprirà ai business stranieri i settori di import-export, retail e wholesale.Per molti anni, questi settori del commercio sono stati preclusi agli investitori stranieri poiché il governo aveva sviluppato una politica di protezione di determinate aree dalla concorrenza degli investimenti esteri.“Lo scopo della politica precedente era sostenere la crescita degli investitori domestici, proteggerli dalla pressione competitiva degli investitori stranieri e costruire un’economia sostenibile basata sulla capacità locale,” si legge nella dichiarazione.Tuttavia, le due istituzioni hanno sottolineato che tale politica che comportava la chiusura dei settori commerciali ha riscontrato ostacoli nel raggiungere gli obiettivi desiderati. L’apertura del settore commerciale agli investitori stranieri è destinata a svolgere un ruolo significativo nella modernizzazione del sistema imprenditoriale, nella riduzione dei prezzi dei beni per i consumatori e nello stimolo dell’economia nazionale.Con la nuova legge, un investitore straniero può ora partecipare agli investimenti nel commercio al dettaglio che erano precedentemente limitati agli investitori locali.Secondo la nuova direttiva, gli stranieri possono impegnarsi nel commercio di importazione con l’eccezione del commercio di importazione di fertilizzanti e prodotti petroliferi. I funzionari hanno dichiarato che verrà organizzato un comitato congiunto permanente di diverse istituzioni per raggiungere gli obiettivi desiderati. (ICE ADDIS ABEBA)

Fonte notizia: InfoAfrica