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23 Aprile 2024

Slovenia

OPZIONI PER IL REATTORE NUCLEARE DI KRŠKO

I rappresentanti della GEN Energija, la società statale comproprietaria dell'impianto della centrale nucleare di Krško (l'altra metà è proprietà della croata HEP), hanno annunciato che la zonizzazione dell’impianto, il cui potenziale lancio è previsto intorno al 2040, potrebbe già iniziare quest’anno.Mentre il prossimo autunno è previsto lo svolgimento del referendum consultivo su Krško 2 in sostituzione del reattore del 1983, la cui durata di vita è stata recentemente prolungata di 20 anni fino al 2043, GEN Energija, attualmente l'unico investitore, si aspetta di formulare una domanda di piano territoriale nazionale per la nuova centrale entro metà maggio.Il capo della GEN Energija, Dejan Paravan, ha dichiarato alla stampa che la richiesta rifletterà la probabile esclusione di tre delle otto opzioni per l'impianto attualmente allo studio, vale a dire le tre che vedrebbero due nuovi reattori invece di uno.Mentre le opzioni attualmente sul tavolo vanno da 1.000 MW a 2.400 MW, Paravan ha affermato che continuano gli studi volti a restringere la gamma di opzioni per gli impianti nucleari forniti da tre potenziali fornitori: il colosso energetico francese EDF, la statunitense Westinghouse, la cui tecnologia è in uso nell'impianto attualmente esistente, e il KHNP della Corea del Sud.Una volta pronta, la domanda di piano territoriale nazionale sarà esaminata dalla task force governativa per Krško 2 e quindi inviata al Ministero dell'Ambiente, del Clima e dell'Energia, che la condividerà con il Ministero delle Risorse Naturali e della Pianificazione del Territorio; a quel punto sarà inoltre reso pubblico il contenuto.Se questa pubblicazione arriverà prima delle vacanze estive e l'analisi delle linee guida dei vari stakeholder ed esperti sarà completata in autunno, la decisione del governo di avviare l'insediamento potrebbe essere presa quest'anno, ritengono i rappresentanti del GEN Energija.A metà del 2023 il primo ministro Robert Golob aveva dichiarato che, secondo lo scenario più ottimistico, la Krško 2 avrebbe potuto essere costruita entro il 2037 o il 2038. Più recentemente, ha affermato che una decisione sul progetto sarà presa nel 2027 o 2028, quando il valore dell’investimento e la potenza nominale del nuovo reattore dovrebbero essere chiari. Egli ha indicato che in quel momento potrebbe esserci un altro referendum.Krško, l'unica centrale nucleare slovena in comproprietà con la Croazia, copre circa il 20% del fabbisogno annuale di energia elettrica della Slovenia e il 16% di quello della Croazia.Il sostegno pubblico alla centrale è forte: un recente sondaggio commissionato dal quotidiano Dnevnik mostra che il 69% degli intervistati sostiene l'idea, e la maggioranza è anche d'accordo con l'uso dell'energia nucleare per generare elettricità. (ICE LUBIANA)


Fonte notizia: stampa locale STA