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26 Aprile 2024

Svizzera

SNEAKERS: PRODUCI A BUON MERCATO IN ASIA, VENDI CARO IN SVIZZERA

ZURIGO (awp/ats) - Scarpe da ginnastica prodotte a basso costo in Asia e vendute a caro prezzo in Svizzera: non solo la società elvetica On, anche altri marchi quali Adidas, Nike e Puma mostrano divari notevoli fra costi di fabbricazione e ricavi finali, con i secondi che possono arrivare anche ad essere dieci volte i primi, riferisce K-Tipp. Assai più contenuti sono invece gli scarti relativi a Dosenbach e a Decathlon.Nel numero da oggi in edicola il periodico consumeristico, che a inizio anno aveva messo alla berlina l'impresa zurighese On - che ha fra i suoi comproprietari l'ex campione di tennis Roger Federer - in particolare per un suo modello, Roger Advantage, fabbricato in Vietnam per 19 franchi e venduto a 190 franchi, torna ora alla carica estendendo le sue ricerche anche ad altri grandi operatori del settore.La testata ha messo le mani su documenti doganali confidenziali che coprono il 2021 e il periodo da marzo a dicembre 2023. "Acquistare scarpe a buon mercato e poi venderle a un prezzo fortemente più alto: anche altri produttori di scarpe sportive e per il tempo libero guadagnano molto con questo modello commerciale", scrivono i giornalisti.Concretamente, in base alle dichiarazioni in dogana il modello Puma Suede Classic risulta fabbricato in Indonesia a 7 franchi, mentre in negozio nella Confederazione è smerciato a 15 volte tanto, cioè a 110 franchi. Ancora più a buon mercato appare la produzione - in Vietnam - di Adidas Stan Smith Primegreen FX5502, che è di meno di 6 franchi, mentre il prezzo finale è di 130 franchi. Nike Air Force 1 '07 costa 14 franchi in fabbrica, 140 franchi nel negozio svizzero, mentre per Reebook Classic Leather i dati sono rispettivamente di 14 e 110 franchi.Dechatlon paga invece sensibilmente di più i fabbricanti, perlomeno di alcuni modelli, e ha poi prezzi di vendita nettamente inferiori a quelli dei grandi marchi: ad esempio il modello Kiprun Long 2 Damen viene prodotto per 28 franchi e smerciato a 60 franchi, Kiprun KS 500 2 Herren costa 22 e incassa 85 franchi, Newfeel Walk Protect Mesh passa a 12 franchi in dogana e arriva a 40 franchi in negozio.Anche Converse All Star OX presenta un divario relativamente basso fra costo di produzione (25 franchi) e prezzo finale (85 franchi). In assoluto lo scarto minore viene però mostrato da Victory (marchio di Dosenbach) che fabbrica a 8 franchi e vende a 30 franchi.Contattata da K-Tipp Adidas giustifica i suoi prezzi con il fatto che i costi di produzione costituiscono solo una parte del prezzo finale: si aggiungono infatti gli oneri di ricerca e sviluppo, progettazione, trasporto, vendita e marketing. Da parte sua invece Decathlon afferma di controllare l'intera catena del valore, motivo per cui non deve fare i conti con margini intermedi, mentre Dosenbach spiega il prezzo delle sue scarpe da ginnastica Victory con un'elevata disciplina dei costi.Come noto una cosa è il prezzo, un'altra la qualità. Nello stesso numero K-Tipp presenta un test di robustezza che ha tenuto conto di 14 modelli di sneakers: nella maggior parte dei prodotti il rivestimento del tallone si è rotto o le suole si sono consumate rapidamente. "Ciò è negativo per i clienti, ma anche per l'ambiente, poiché le calzature finiscono nella spazzatura", rileva il giornale.Solo due scarpe hanno ottenuto un ottimo punteggio: i modelli Suede Classic di Puma e Stan Smith di Adidas, che sono sopravvissuti a tutti i test senza subire danni rilevanti. Hanno mostrato pochi segni di usura anche dopo essere stati graffiati e piegati migliaia di volte su diversi banchi di prova. Il modello a buon mercato Victory di Dosenbach è apparso comunque nettamente più robusto di The Roger Advantage di On, che è stato superato - ma in questo caso più di misura - anche da Newfeel Walk Protect Mesh di Decathlon. (ICE BERNA)


Fonte notizia: Swissinfo.ch