Il 29 aprile 2024 il Consiglio UE ha approvato nuove regole per l’etichettatura, denominazione e commercializzazione di prodotti come miele, succhi di frutta, marmellate e latte disidratato. La direttiva è stata così soprannominata “Colazione”, perché mira alla produzione europea ed a stabilire norme anti-frode di quei prodotti fondamentali per una colazione “Made in Europe”. Il miele è al centro delle novità: al fine di combattere l’incertezza sulla provenienza del miele extra-UE, verrà resa obbligatoria l’etichetta del paese d’origine visibile sul prodotto. Nel caso di miscele di miele importato, gli Stati Membri potranno consentire l'indicazione della mera percentuale delle quattro quote maggiori, a condizione che tali paesi rappresentino più del 50% della miscela. A questo, si aggiungerà un sistema di tracciabilità del prodotto. Per garantire una maggiore chiarezza sul contenuto di zucchero, i succhi di frutta verranno distinti in tre categorie: "succhi di frutta a ridotto contenuto di zuccheri", "succhi di frutta da concentrati a ridotto contenuto di zuccheri" e "succhi di frutta concentrati a ridotto contenuto di zuccheri". Per quanto riguarda le marmellate, il contenuto minimo di frutta passerà da 350 a 450 g/kg nelle confetture e da 450 a 500 g/kg nelle confetture extra.Sarà autorizzato infine l'uso di trattamenti destinati alla produzione di prodotti lattiero-caseari disidratati senza lattosio. Le nuove misure saranno applicabili in tutta l’Unione Europea entro due anni.E’ difficile oggi pensare ad una definizione univoca di Made in Europe, ma la nuova direttiva contribuirà a crearne uno di qualità e favorevole a una maggiore consapevolezza dei consumatori.  (ICE BRUXELLES)

Fonte notizia: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/fr/ip_24_563