Le relazioni tra Israele e Cina si sono deteriorate negli ultimi mesi. I media ufficiali locali hanno adottato un tono indifferente nei confronti di Israele e i portavoce del Governo cinese sono molto critici nei confronti delle azioni di Tel Aviv. Ma a giudicare dai dati sulle vendite di automobili in Israele per i primi quattro mesi del 2024, pubblicati la scorsa settimana, l’atmosfera negativa non ha influenzato le importazioni dalla Cina o il comportamento dei consumatori. Tra gennaio e aprile, le consegne di veicoli di fabbricazione cinese hanno continuato a battere record. La Cina ha rafforzato il divario rispetto a Corea ed Europa, restando in testa alla classifica delle consegne per Paese, con un totale di 24.534 veicoli di fabbricazione cinese consegnati nel 2024, il 22% di tutte le consegne e un aumento di circa il 12% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. anno. Questo mentre le consegne complessive di veicoli in Israele sono diminuite del 14,8% dall’inizio dell’anno, rispetto al corrispondente periodo del 2023. Secondo gli esperti, i dati sulle vendite di automobili riflettono un processo “naturale” dovuto alla transizione accelerata del mercato automobilistico israeliano verso i veicoli elettrici. Nel primo trimestre del 2024 sono stati battuti anche i record di consegna di veicoli elettrici in Israele, con 27.000 consegne, il 25,6% di tutte le vendite e in aumento del 35% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Attualmente i produttori cinesi sono quasi gli unici in grado di offrire veicoli elettrici con specifiche adatte al mercato di massa israeliano nella fascia di prezzo 140-180.000 NIS (35.000 / 45.000 euro, ndr) e approfittano della crescente domanda di veicoli elettrici. (ICE TEL AVIV)

Fonte notizia: Globes