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9 Maggio 2024

Giappone

LE CATENE DI CONVENIENCE STORE VERSO IL CAMBIAMENTO

A fronte del continuo calo del numero dei loro punti vendita, le società che gestiscono le catene di "convenience store" in Giappone stanno concentrando i loro sforzi sulla creazione di negozi di nuova concezione.Il numero di mini-market a livello nazionale si è attestato a marzo a 55.620 unità (fonte: statistiche elaborate da Japan Franchise Association). Le tre maggiori catene - Seven-Eleven Japan Co., FamilyMart Co. e Lawson Inc. - possiedono la maggior parte dei punti vendita. FamilyMart - che ne conta 16.271 (dati aggiornati a febbraio) - sta ora adottando una strategia mirata a ricollocare i negozi in posizioni privilegiate: "Aumenteremo l'espansione dei punti vendita di qualità invece di aprire il maggior numero possibile di negozi".La catena leader di mercato, Seven-Eleven Japan, ha reso noto che sebbene a febbraio il numero di negozi sia aumentato, raggiungendo quota 21.535, il tasso di crescita è rallentato rispetto al passato. L'azienda specifica che "Alla luce dei cambiamenti nel paesaggio urbano, intendiamo trasferire i negozi esistenti in posizioni migliori".Nonostante la riduzione generale dei punti vendita, nel 2023 le vendite annuali combinate del settore hanno raggiunto una quota record di oltre 11.000 miliardi di Yen (66 miliardi di Euro ca.).Secondo la Toray Corporate Business Research Inc., il settore avrebbe raggiunto un punto di svolta, non avendo altra scelta se non quella di modificare il modello di business convenzionale che consiste nel guadagnare profitti attraverso il maggior numero possibile di punti vendita. Le principali catene puntano quindi a migliorare la qualità dei loro negozi.Tra le varie iniziative emerse nel settore, Seven-Eleven Japan ha annunciato di avere in programma - già dal 2024 - l'apertura di negozi compatti, su spazi di 50 mq, negli angoli delle caffetterie e delle aree comune all'interno degli edifici per uffici. Questo nuovo format offrirebbe solo un terzo della merce normalmente disponibile nei negozi tradizionali e i commessi saranno sostituiti da casse automatiche per i pagamenti tramite smartphone. Il format compatto dovrebbe sostituire le caffetterie per gli impiegati che lavorano negli uffici e resterebbe aperto solo durante l'orario d'ufficio, e non 24 ore su 24 come i normali mini-market.FamilyMart ha invece la leadership nella creazione di punti vendita non presidiati da personale, nei quali i clienti utilizzano le casse automatiche. Lawson sta valutando la possibilità di vendere i suoi prodotti nei 2.200 negozi di cellulari gestiti dalla società di telefonia mobile "Au" e prevede anche lo sviluppo di nuovi servizi che sfruttano le tecnologie digitali e i sistemi di comunicazione. (ICE TOKYO)


Fonte notizia: ASAHI SHIMBUN