Nouakchott – Un’Ong mauritana della città portuale di Nouadhibou denuncia accusa navi turche di saccheggiare le risorse ittiche locali in modo insensato e indesiderato.L’Ong Zakia afferma, in una dichiarazione di cui dà notizia il giornale Senalioune, che le navi turche praticano il saccheggio secondo una procedura specifica, operando oltre i massimali o i limiti autorizzati, in collusione con lobby influenti.Zakia si dice sorpresa dalla circolare emessa dal ministero della Pesca riguardante il ritorno delle navi turche a riprendere la pesca e la sospensione di alcune limitazioni. L’Ong accusa addirittura il ministero della Pesca di operare sotto la tutela di un gruppo di lobby che controllano le articolazioni del ministero e contribuiscono più ampiamente al processo di depauperamento sistematico della ricchezza marina, considerata l’elemento più importante dell’economia nazionale.“Queste lobby rappresentano ancora l’unico ostacolo a qualsiasi ripresa economica e sono gli unici beneficiari di questa generalizzazione, che garantisce i loro interessi a scapito dei comuni cittadini, siano essi pescatori o consumatori”, si legge.Zakia opera nel campo della tutela dell’ambiente e delle risorse naturali del Paese. (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: infoafrica