Portogallo
IL COMMERCIO ESTERO PORTOGHESE NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2017
Nel primo trimestre del 2017 (dati provvisori di fonte Eurostat) le esportazioni portoghesi hanno raggiunto i 13.996 milioni di euro, segnando un incremento del 17,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le importazioni, con un valore di 16.606 milioni di euro, sono cresciute del 15,4%. Nel ranking merceologico dell’export portoghese i prodotti chimici in senso lato occupano la prima posizione con un valore di 1.358 milioni di euro ed un incremento del 18,6% rispetto al primo trimestre del 2016. Al secondo posto si trovano le apparecchiature e componenti per veicoli che hanno raggiunto i 1.220 milioni di euro (+11,7%). Seguono i combustibili e lubrificanti che hanno segnato una forte crescita, passando dai 464 milioni di euro del periodo gennaio/marzo 2016 agli attuali 865 milioni di euro. Per quanto riguarda le importazioni, i prodotti chimici con 2.193 milioni di euro (+9,6%) capeggiano la graduatoria con una quota del 13,2% sul totale import portoghese. Seguono i combustibili e lubrificanti che hanno registrato un incremento del 54,4% attestandosi sui 1.908 milioni di euro. Al terzo posto si trovano le autovetture con 1.427 milioni di euro ed una performance positiva (+17,4%) rispetto al primo trimestre del 2016. Per paesi, i principali clienti dell’export portoghese sono stati nell’ordine Spagna, Francia e Germania, seguiti da Regno Unito e USA. L’Italia si colloca al settimo posto preceduta dai Paesi Bassi. L’export verso l’Italia ha segnato nel periodo gennaio/marzo 2017 un aumento del 22,5% passando dai 417 milioni di euro del primo trimestre dell’anno scorso agli attuali 511 milioni di euro. Nella classificazione dei principali fornitori per singoli paesi Spagna (5.232 mln €), Germania (2.312 mln €) e Francia (1.291 mln €) occupano le prime tre posizioni con quote del 31,5%, 13,9% e 7,8% rispettivamente e crescite a due cifre rispetto al primo trimestre del 2016. Segue l’Italia con un valore di 885 milioni di euro (+10,1%) ed una quota sul totale del 5,3%. (ICE MADRID)