Milano, 11 maggio 2023 - «Mi piace pensare alla giornata di oggi come a un ponte ideale che unisce due città simbolo della Moda e del Made in Italy come e Milano e Firenze. Quello della moda è un settore che da sempre è motivo di vanto per il nostro Paese, con distretti d’eccellenza diffusi su tutto il territorio nazionale, e che ci ha portato a diventare punto di riferimento in tutto il mondo, come dimostrato anche i dati sull’export del 2022 che si attesta a oltre 80 miliardi di euro (+17,7 %sul 2021). Un trend positivo che sembra essere confermato anche per il 2023: nei primi due mesi di quest’anno il valore delle esportazioni di prodotti del tessile/abbigliamento è cresciuto del 12,7 % rispetto al 2022, sfiorando gli 11 miliardi di euro. L’andamento in crescita dei dati del settore moda -, il terzo manifatturiero italiano - fa il paio con la vivacità delle importanti vetrine internazionali che si terranno nei prossimi mesi, come Pitti (13-16 giugno 2023) e le Fashion Week milanesi, grandi eventi per il quali ICE ancora una volta sarà in prima linea a sostegno delle oltre 61 mila imprese attive sul territorio che occupano quasi 500mila addetti. Per l’edizione 2023 ICE rafforza la sua collaborazione con Pitti attraverso un piano di potenziamento dell’incoming - che porterà per le due edizioni di Pitti 350 buyer e 250 giornalisti – e il sostegno alla settima edizione di YOUNG ITALIAN START UP AROUND THE WORLD. Quest’anno, per la prima volta dalla fine della pandemia, assisteremo al ritorno dei buyer dalla Cina ma anche all’ampliamento dei mercati di riferimento con operatori provenienti dall’Africa e da altri Paesi in via di sviluppo come Vietnam e Indonesia. Nazioni su cui ICE ripone grande attenzione poiché, accanto ai classici mercati di riferimento come Francia, Stati Uniti, Svizzera, Germania, sono e saranno strategici per le nostre esportazioni».