PITTI, ZOPPAS (ICE): “NEI PRIMI DUE MESI DEL 2023 MENSWEAR A +21,5%. ITALIA QUARTO ESPORTATORE AL MONDO”

“Quello della moda è un settore che da sempre è motivo di vanto per il nostro Paese, che ha in appuntamenti come Pitti Uomo 104 delle fantastiche vetrine internazionali, in città d’arte che il mondo ci invidia, come Firenze. Eventi capaci di attrarre sui nostri territori insieme a ICE, nel suo ruolo chiave, decine di migliaia di operatori e buyer, molti dei quali provenienti dall’estero” commenta Matteo Zoppas, Presidente di ICE.

 

“La moda – il terzo comparto manifatturiero italiano - ci ha portato ad essere un punto di riferimento del bello e ben fatto in tutto il mondo, come dimostrato anche dai dati sull’export del 2022, che si attesta a oltre 80 miliardi di euro (+17,7 %sul 2021). Un trend positivo che sembra essere confermato anche per il 2023: nei primi due mesi di quest’anno il valore delle esportazioni di prodotti del tessile/abbigliamento è cresciuto del 12,7 % rispetto al 2022, sfiorando gli 11 miliardi di euro. L’affermazione nei mercati internazionali è merito anche della capacità dei nostri imprenditori di sapersi rinnovare in tempi talmente rapidi da non poter essere copiati dai nostri competitor”.

 

“Anche il segmento menswear, che ha in Pitti Uomo uno dei suoi più alti momenti di celebrazione e valorizzazione, ha vissuto un 2022 di grandi soddisfazioni a livello di interscambio con l’estero: l’abbigliamento uomo ha generato esportazioni per 5,7 miliardi di euro, registrando un incremento del 22% sul 2021. Positivi anche i primi due mesi del 2023, che hanno visto un incremento del 21,5% sullo stesso periodo del 2022, per un valore di oltre 1 miliardo di euro”.

 

“L’andamento in crescita del settore – continua Zoppas - fa il paio con la vivacità degli importanti eventi di caratura globale, come appunto Pitti e le Fashion Week milanesi, per i quali ICE ancora una volta è in prima linea, sostegno delle oltre 61 mila imprese attive a livello nazionale e che occupano quasi 500mila addetti. Per le edizioni 2023, ICE ha rafforzato ulteriormente la sua collaborazione con Pitti attraverso un piano di potenziamento dell’incoming - che porterà 350 buyer e oltre 200 giornalisti - e il sostegno alla settima edizione di YOUNG ITALIAN START UP AROUND THE WORLD. Quest’anno, per la prima volta dalla fine della pandemia, a Pitti assisteremo al ritorno dei buyer dalla Cina – nonostante un segnale anomalo di arresto su aprile delle esportazioni - ma anche all’ampliamento dei mercati di riferimento con operatori provenienti dall’Africa e da altri Paesi in via di sviluppo come Vietnam e Indonesia. Nazioni su cui ICE ripone grande attenzione poiché, accanto ai classici mercati di riferimento come Francia, Stati Uniti, Svizzera, Germania, sono e saranno strategici per permettere alle nostre imprese di ritagliarsi il loro ruolo da protagoniste nel mondo”.